Pieve di Sant'Andrea

Pieve di Sant'Andrea

Le prime testimonianze scritte inerenti la pieve di Sant'Andrea (alla cui venerazione si deve l'attuale  nome di Sandrà)  risalgono a pergamene del 843 e del 856. Tuttavia, in base al ritrovamento in loco di alcuni fregi e frammenti di tabernacolo di epoca longobarda, si ipotizza che la pieve esista almeno dall’VIII secolo, eretta su di una preesistente costruzione di epoca romana. Alcuni  dei resti lapidei  romani e longobardi sono murati nella parete meridionale esterna dell'edificio. Nel corso del XII secolo, la chiesa di epoca altomedievale fu ricostruita in forme romaniche, mentre la chiesa attuale, in stile neoclassico, fu edificata tra il 1753 e il 1770 su progetto dell’architetto veronese Adriano Cristofoli. All'interno, è custodita una pala d'altare di Felice Brusasorzi, raffigurante il Martirio di Sant'Andrea Apostolo.